Nella sua lunga carriera rimase più volte impigliato in un abbraccio o in qualcosa di poco più intenso di un ramo steso in controluce.
E gli occhi che lo fissavano lì, in piedi sulla soglia mezzo nascosto dai fiori, restavano per lo più distanti e cupi.
Era un illuso; il clown d’un circo moribondo che chiude il suo spettacolo con un inchino mentre sussurra un candido “with love”.