Haiku

In questa pagina è riassunto il mio progetto del 2012 intitolato “Haiku 365 – 365 Immagini” che prevedeva la pubblicazione quotidiana di un Haiku corredato da una fotografia.

# 001
nuvole bianche
piramidi di latte
spore, silenzio

Prime luci dell'alba - Dicembre 2011 - Appennini

# 002

cerchi nell’acqua
come foglia galleggio
antica magia

Cascata - Fiume Panaro, Gennaio 2012

# 003
cielo di piombo
soffocato nel vento
un fischio vano

Boschi d'autunno intorno a Chiappporato

# 004
schiocco di frusta
cavalli, occhi folli
serpi tra i ricci

Ricci di castagno

# 005
astri di ghiaccio
attraversano il cielo
stride la luna

Luna

# 006
cielo di pece
fugace apparizione
d’un fuoco fatuo

Lampioni lungo la strada innevata. Savigno 2011

# 007
bosco profondo
solo, groppo alla gola
branco di lupi

Lupo, Bayerischer National Park, Germania 2010

# 008
tappeto d’erba
macchiato dalla neve
fate di fango

Fiume ghiacciato - Val Maira 2011

# 009
cocci di vetro
specchio del firmamento
opalescenze

Orme nella sabbia

# 010
come un passero
sull’orlo di una barca
alla deriva

Riflessi nell'acqua, Isola d'Elba

# 011
soffio di vento
castello traballante
color lavanda

Girandole

# 012
Astro del giorno
una lanterna, magica
eremo vuoto

Luna di giorno, Parco dei Monti Sibillini 2011

# 013
grani di sabbia
in fondo alla clessidra
scorie di tempo

Ricordi occitani

# 014
mite pifferaio
dai tuoi brevi solfeggi
sbocciano ninfee

Il pifferaio. Sticker originale su muro, Bologna 2011

# 015
spacca la neve
l’orma di un drago folle.
Trucchi da gnomo

orme

# 016
tra le ginestre
si scompiglia la quiete.
Battito d’ali

Cespuglio di ginestre, Isola d'Elba 2011

# 017
appese a un filo
cento spade di ghiaccio
calici vuoti

Stalattiti di ghiaccio, Piemonte 2011

# 018

nebbia di gesso
distorce la distanza
tra cielo e terra

Nebbie notturne e aloni di luce

# 019
lenzuola al vento
danzano tra le case
all’unisono

Panni stesi in una via di Chioggia, 2011

# 020

sazio di vita
il giorno si dissolve
mandorle amare

Tramonto sul mar Tirreno, 2010

# 021
note languide.
Esercizi di piano
nella penombra

Calle veneziana

# 022
anime in volo
in cerca di spifferi
cavalcano da est

Raffiche di vento tra le crete senesi

# 023
la primavera
schiude piano la porta
ed entra il mondo

Stanza azzurra, Ex granaio comunale - Sorano

# 024
tremito sordo
l’attimo si congela.
Unghie sul tronco

Bosco, regione Bavarese.

# 025
la mente è un luogo
in cui germoglia il seme
dell’illusione

Brina nel sottobosco dell'Appennino emiliano

# 026
il nuovo giorno
cavalca le nuvole
color giunchiglia

Strani effetti di un temporale, appennino emiliano

# 027
soffio sull’acqua,
confusa tra i riflessi
la rinascita

Riflessi sull'acqua

# 028
il buio nasconde
resti di un sogno ingenuo.
Ombre cinesi

Ombre lunghe, tramonto sugli spalti di Rocca Calascio - AQ

# 029
Madre dei flutti
insegnami la magia
delle tempeste

Stenella in volo

# 030

l’uomo cancella

con un colpo di spugna

il suo passato

Vetrina - Venezia

 # 031

tronco di quercia

dimora di sciamano

soglia mistica

Quercia dell'Appennino

# 032

la storia poggia

su leggende in bilico,

onde di creta

 Resti del castello di Canossa e vista dei calanchi

# 033

folle attrazione

la neve ha per la terra,

senza futuro

 La neve fuori dalla finestra, oggi

# 034

dolce vibrare

canto senza parole

onda di neve

Onde di Neve - foto di oggi - Appennino

# 035

ruota d’argento

apri la porta all’oblio.

Entra l’inverno

 Albero con neve, oggi

# 036

mitica fonte,

dall’eterno torpore

desta la terra

Acquacheta, cascate dell' - Romagna 2011

# 037

alle fontane

s’incontrano le fate

per dissetarsi

Fontana del Nettuno, dettaglio - Bologna

# 038

occhi di pietra

indicano la strada

per il ritorno

Bocca di leone nei pressi di Gradara

# 039

disavventure

incastrate nel tempo.

Arte da strada

Finestra blu - casa in rovina

# 040

acquaio di sabbia

eretto per dispetto

sulle conchiglie

Chioggia, veduta di uno dei canali

# 041

Musa, guardami

riconosci lo sguardo

d’un visionario?

Scultura di Ugo Riva nel borgo di Petrella Guidi

 # 042

lungo la strada

l’ingrediente mancante

d’un sogno allegro

 Scarponcini gialli, Montepulciano

# 043

Piccoli nodi

ingarbugliano trame

quasi perfette

 Rocchetti di filo

# 044

dei nostri passi

l’affanno nei respiri

contro il silenzio

 La neve di ieri - Appennino

# 045

solo di rado

l’ombra si dimentica

della materia

 Motorista in atterraggio al Baloon Festival di Ferrara, 2011

# 046

tra il bruno e il giallo

avanza la mia torre

sulla scacchiera

 Dolci colline marchigiane

# 047

È tutto ciò che ho:

il battito del cuore

e questo istante

 Sergio al Torneo di Arco storico, Parco nat. Ciciu del Villar Cn

# 048

tra quegli artigli,

un ultimo volteggio.

Portami a terra

 The London Eye

# 049

nel tuo riflesso

la sfuggente vanità

di questo cielo

 Arcobaleno

# 050

dolce illusione;

ciò che ti sopravvive

non lo possiedi

Collezione di vini - Cantina del ristorante "La Zaira" Chiusi

# 051

alle promesse

e all’amarezza è immune

chi va lontano

 Chi va lontano, Venezia 2011

# 052

eroi e canaglie

scardinano le rime

dei cantastorie

 mostra d'arte - Sorano

# 053

le inquietudini

emergono dal fondo,

come naufraghi

 pensieri, attese

# 054

una folle corsa

per divorare il tempo

che ora mi sfugge

 Giostra - Ferrara

# 055

del tuo profumo

la nota, la più dolce

non mi distoglie

 artista di strada, Bologna

# 056

inchiostro nero

un antico rimedio

scaccia demoni

 Pennini come punte di lancia

# 057

colpi di remo

ombre che scivolano

nella laguna

 Rematori nella laguna chioggiotta

# 058

giochi di luce

sotto la superficie

collane di alghe

 Pellestrina, laguna veneta

# 059

sotto le dita

un destino ruvido,

scaglie di cielo

 Finestra blu

# 060

nella penombra

le spirali graffianti

d’un grammofono

 Casa veneziana

 # 061

la primavera

profuma d’illusione

e caramelle

 Composizione con Medioevalis rosso sangue

# 062

se non le scrivo

giacciono le parole

mute, sul fondo

 inchiostro seppia, inchiostro verde, inchiostro seppia...

# 063

figlio del vento

oggetto del tuo sguardo,

dimmi chi sono

 Incontri casuali, Valle Maira Cuneo

# 064

nell’aria umida

un fischiettio sommesso

da partigiano

 Gradara - porta di accesso alla città.

# 065

pallide orchidee

volteggiano con garbo

danza dei veli

 Fiori di campo

# 066

senza parole

l’attesa si consuma

tra le acque cupe

 Reti a Pellestrina - Chioggia

# 067

velo di nebbia

a malapena distinguo

tra sogno e realtà

 Comacchio - FE - in una giornata di nebbia

# 068

nuvole bianche,

attraverso la piazza

a passo lento

 Piazza Anfiteatro di Lucca

# 069

immortalità:

il tempo è pura utopia

l’attesa è vana

 Statua di Puccini a Lucca

# 070

al sesto tocco

mi guardi e non afferri

l’ultimo raggio

Parte della fontana del Nettuno, Bologna

# 071

mentre sorridi

s’allunga l’ombra pigra

scende la sera

 pomeriggio in Piazza Maggiore, Bologna

# 072

anche gli angeli

a caccia di un parcheggio,

marzo e si gela

 Per le strade di Londra

# 073

prismi di luce

filtrano tra le ciglia

d’un sogno a metà

 Turisti al sole, Roma - Piazza S.Giovanni

# 074

Roma sopporta

l’inarrestabile invasione

dei millepiedi

 Rome, Italy 2012

# 075

bandiere al vento

l’ambigua relazione

uomo – macchina

 Roma, Manifestazione dei lavoratori

# 076

fiori di pruno,

s’affanna tra i pistilli

il primo bombo

 Un bombo tra i petali di pruno

# 077

giovani foglie,

mastico un filo d’erba

che sa di verde

 Germogli di Sirenella

# 078

resto in silenzio

tra i ninnoli si scalda

la lucertola

 Certe strane finestre di Venezia

# 079

all’improvviso

esplodono d’allegria,

primule gialle

 Primule gialle

# 080

una nuvola

il mare si fa scuro:

altra nuvola!

La laguna veneta

# 081

verso le cinque

la sfida del secolo:

io prendo i rossi

Calcio balilla - il biliardino!

# 082

l’aria elettrica

si annodano i capelli,

che strano.. piove

Un pino strapazzato dal vento, Toscana

# 083

un grido rauco

l’acqua esplode in schegge, poi..

nulla, sbadiglio

Barche in secca sul molo

# 084

neanche per magia:

per comandare il mare

serve la luna

Giochi con l'acqua, spiaggia d'inverno

# 085

fiori di roccia,

la forza prorompente

di ciò che è breve

 Fiori selvatici del mio giardino

# 086

pochi secondi…

il tempo non rammenta:

noi, ombre lievi

 Piazza Maggiore vista da Via Clavature, Bologna

# 087

a mezza voce,

le parole sciamano

tra i moscerini

Chiacchiere a Venezia

# 088

rombo d’un aereo,

rimbalza tra le nubi,

tarda a svanire

Un piccolo aeroplano sui cieli di Ferrara

# 089

io e te in silenzio

i fiori del tuo foulard

danzano al vento

 Pellestrina, laguna veneta

# 090

la brezza gonfia

il mare, le lenzuola

seguono le onde

Lenzuola al vento, calle veneziana

# 091

tra i gigli bianchi

s’intorpidisce al sole

una lumaca

 Gigli bianchi

# 092

luce indiscreta

da un gregge di nuvole

è uscito il sole

 Abete in attesa della primavera

# 093

non ha mai fine

il finto baloccare

dei cherubini

 Affresco sulla cupola della cattedrale di Parma

# 094

una canzone

nel dialetto del mare

ruvida, dolce

 Vogatori nella laguna veneta

# 095

anche il cielo blu

solletica l’istinto

dei viaggiatori

  La macchina rossa

# 096

specie la notte

riscrivo con la mente

l’ultima scena

 Pubblicità, Bologna

# 097

nubi a strascico,

una carezza fredda

pettina il prato

 Nuvole risalgono la collina, vista dalle mie finestre.

# 098

stelle di latta

non si rallenta il passo

di chi ritorna

 Via Santo Stefano, Bologna

# 099

nelle tue storie:

gorghi d’acqua spumosa

e fauni infidi

 Fonti di Poiano, Reggio Emilia

# 100

nel bosco spoglio

la luce del mattino

piove dall’alto

Germogli

# 101

occhi di pietra

senza stelle, nè luna

né vento. Muti

 Sculture da giardino nei pressi del Bayerischer National Park

# 102

sale dal basso

il canto monotono

delle monache

 Parma, interno cattedrale

# 103

ad occhi chiusi

dispiego le ali al sole;

linfa tiepida

 farfalla nel bosco

# 104

muschio fradicio,

il mare alita piano

tra le fessure

 Il mare alla porta, Venezia

# 105 nel cielo nero

s’incendia un fiammifero

la terra freme

 Temporale sulla collina

# 106

resto a guardarti,

le ombre si attorcigliano

anche alla luna

 Manifesto mostra espressionisti, particolare

# 107

gocce di pioggia

catturano il profumo:

fiori di lillà

 Lillà del mio giardino

# 108

so che sorridi

incerto sulla soglia,

begonie rosse

 Composizione floreale

# 109

colpo di vento:

la fiamma del mio lume

si piega a destra

Vento tra l'erba

# 110

senza preavviso:

l’urlo rauco d’un falco

spacca il silenzio

Montagne del Pasubio

# 111

rozzo e divino:

l’oro giallo del sole

le pietre nude

Escursionista nelle grotte del Pasubio

# 112

senza volerlo –

inspiro piano e soffio

–       dai.. lo volevo

Tarassaco in seme

# 113

piccola daisy

guardati dagli amanti

goffi e insicuri

Margherite

# 114

un urlo prima

di scendere – il vento

gonfia le gonne

Il verde esplode sulle colline dell'appennino

# 115

nuvole in corsa

agitano le chiome

e vanno altrove

nuvole bianche solcano il cielo

# 116

la pioggia e il vento

strimpellano sui vetri

un motivetto

Pioggia sui vetri

# 117

giochi di luce:

un raggio obliquo scorge

l’anima scura

Basilica di San Vitale Ravenna

# 118

il fiato corto

sul sentiero, nessuno.

Lo stagno vuoto

Orsa del Bayerischer National Park - Germania

# 119

foschia dal suolo:

sullo sfondo del cielo

un faggio nero

# 120

a pochi passi

rami gonfi di linfa:

qui inizia il bosco

Paesaggio bavarese

# 121

tronchi caduti

giacciono alla rinfusa:

Pan gioca a Shangai

Tronchi caduti

# 122

la luce cambia

sui muri s’agitano

santi e farfalle

Basilica di San Vitale, Ravenna

# 123

per colazione:

marmellata di prugne

forse la pioggia

Allestimento esterno - Venezia

 # 124

ogni mattina

sottraggo qualche grano

al tuo rosario

(colorita) Esposizione di frutta e verdura in via Clavature, Bologna

# 125

edere e rovi

il respiro tradisce

la mia presenza

Castello di Carpineti - Reggio Emilia

# 126

ninfa di stagno,

se solo tu sapessi

che cos’è un bacio

Il ragazzo con la rana - Charles Ray, Punta Dogana Venezia

# 127

l’urlo del mare

il vecchio peschereccio

non trova pace

Tramonto sulla spiaggia dell'Adriatico

# 128

candele spente

l’organo inciampa sul sol

… e ricomincia

 Interno della basilica di Sant'Apollinare Nuovo - Ravenna

# 129

di padre in figlio:

collane d’oro giallo

per eredità

Pannocchie

# 130

la tua ombra fredda

mi gocciola sui piedi:

mora e melone

# 131

l’aria si sfalda

sciami di moscerini

fan bolle ovali

Nebbia e sole nella laguna veneta

# 132

correnti fredde

dal fondo un ciuffo d’alghe

sfiora la chiglia

Il riflesso di un peschereccio ancorato in laguna.

# 133

tra cime glabre

s’arruffano i mirtilli:

le dita viola

In cima all'Appennino - un trekker solitario.

 # 134

In cima al giorno

un urlo per svegliare

l’uomo che dorme

Alpi Apuane, cima "dell'uomo morto" o "del dormiente"

# 135

nubi maggio:

alcune  s’impigliano

al campanile

Chiesa dei SS.Bartolomeo e Gaetano vista dalla Torre degli Asinelli, Bologna

# 136

rosa canina:

tra i petali nascondo

il mio imbarazzo

Rose canine nel mio giardino

# 137

nei garofani

la molle svagatezza

di poeti afoni

Garofani dei poeti del mio giardino

# 138

fiori d’acacia:

scintille di cometa

cadute a terra

 Acacia in fiore

# 139

in qualche posto

dovevi pur finire,

piccolo seme

 campo di fiori selvatici

# 140

solo rovine!

il battito irritato

del tuo ventaglio

Petrella Guidi, veduta dal castello - S.Agata Feltria (Rimini)

# 141

per voce sola

il requiem v’accompagni –

anime in volo

 Lo splendido piccolo teatro di S.Agata Feltria

# 142

nei campi verdi

sparsi da uno starnuto:

i papaveri

Un papavero

# 143

chiusa nel palmo

l’essenza dell’estate:

foglie di menta

 Bella veduta - tornando a casa

# 144

la notte chiama

metto qualcosa di blu

tu – già per strada

 Bologna by night - giocare con le lunghe esposizioni

# 145

la vita eterna –

sulla giostra si sale

senza biglietto

 Mausoleo di Teodorico, Ravenna

# 146

chiuse nel marmo

fioriscono per sempre

foglie d’acanto

 Decorazione marmorea nella chiesa di S.Apollinare Nuovo - Ravenna

# 147

trafigge il sole

il contorno impreciso

di un aquilone

 Carta effetto marmorizzato giallo: sto lavorando alla prossima collezione

# 148

lavanda in fiore:

sotto il peso d’un bombo

oscilla piano

Campo di lavanda in fiore

# 149

storie di guerra:

il gufo non ha nulla

da rimproverarsi

 Parco storico di Monte Sole, Marzabotto - Bo

# 150

antico chiostro

invaso dai sussurri

di forestieri

Statua in bronzo che invita al silenzio, Bologna

 # 151

spicchi di mela:

con le bucce facciamo

stelle filanti

Cesto di mele

# 152

antico boudoir:

l’eco dei tuoi bisbigli

sfiora le volte

Volte dei portici di Bologna

# 153

la notte insonne:

di stanza in stanza inseguo

il giorno nuovo

Vista interna del castello di Gradara

# 154

lenti migriamo

arabeschi di luce,

sul grigio asfalto

giochi d'ombre e luci

# 155

al mio silenzio

s’aggroviglia la lenza

del pescatore

Al sole - molo di Marina Romea

# 156

portami a terra

lungo la via del mare:

stella elettrica

Piccolo faro sul molo di Marina Romea

# 157

l’ora più lunga

nell’ombra dimora:

essenza dell’ozio

Biciclette al sole sul molo di Marina Romea

# 158

il mare canta

brucia sotto le mani

la barca in secca

Barca in secca nella laguna veneta

# 159

quella nostalgia:

un lupo senza luna

blu dolcissimo

Barca in attea di riparazioni - Pellestrina

# 160

un rosso d’alba

ogni giorno l’alba, sai

ha un sole nuovo

Ballon Festival Ferrara

# 161

con  il mio tempo:

l’arte imbroglia la vita

ora – e ancora

Artista di strada, Bologna

# 162

geme nel caldo

barometro ferroso

seme sterile

Impianto industriale dismesso

# 163

notte di fuoco:

il fiato dei cavalli

buca la nebbia

Museo dei Vigili del Fuoco - Mantova

# 164

Il sole cala

su di un libro di poesie

posa le sguardo

Londra al tramonto

# 165

fili d’argento

scendono come pioggia

dai tuoi ninnoli

Decorazioni verticali

# 166

senza parole:

si secca nell’attesa

goccia d’inchiostro

Medioevalis in cuoio morbido - Legatoria Koinè

# 167

per chi ti vuole

parla ancora d’amore

sul mio cuor, Mariù

Grammofono in una stradina di Castiglione del Lago

# 168

le labbra viola

scolorite nel freddo

del primo bagno

Opera astratta realizzata su vetro

# 169

terra immobile

appesa a un filo d’acqua

tremante, l’ombra

Nave in riparazione, Chioggia

# 170

Il vento soffia

nel vuoto di un relitto

il nuovo giorno

Lemnos GR, carroarmato abbandonato

# 171

l’estate attira

orde di giramondo:

è già vacanza

Montepulciano - Siena

# 172

la porta s’apre

fresca m’investe l’aria

del tuo ventaglio

Portone con maniglia in ferro battuto

# 173

sui vetri è scritto

il volo disinvolto

delle garzette

Finestra e i riflessi del sole

# 174

nel tronco cavo

la cena improvvisata:

bacche, due noci

Tronco cavo di castagno

# 175

sul verde ombroso

poso il pennello arancio:

la perfezione

Giglio arancione, oggi nel bosco

# 176

in un oceano

di occhi: anche le mani

toccano il cuore

Dalai Lama in visita a Mirandola (Mo), oggi

# 177

notte di luna

sulla pelle lo sguardo

di mille occhi

Nel bosco di notte

# 178

ombre sfuggenti

sul volto della luna:

nere chimere

Ruscello

# 179

nell’ombra calda

fischio s’un filo d’erba:

nenia per viole

Viole del bosco

# 180

del creato

la terra, più che altro

mi meraviglia

Parco Nazionale dei Sibillini

# 181

sulla lavanda

si posa una farfalla

s’accentua lo swing

Splendido Papilio Machaon, oggi nel mio giardino.

# 182

al melograno

s’avvinghia il monologo

sull’afa estiva

Fiore di Melograno

# 183

fugge un fagiano

dopo un bagno di fieno

pazzo d’amore

Taglio del fieno nei campi

# 184

vanno nel  vento

miste alla salsedine

erbe speziate

Amorgos, mulini abbandonati oltre la Chora. Grecia

# 185

ellissi d’acqua

inondano i campi, noi

stretti nell’ombra

Fichi acerbi

# 186

nei fiori scorgo

l’illogica ragione

del mio declino

Fiore in fase di sfioritura

# 187

astri per gioco

sui girasoli il peso

d’altrui vanità

Girasoli

# 188

pigrizia estiva:

perfino il sole tarda

nel suo calare

Splendido tramonto

# 189

anice fresco:

la prima ricompensa

del pellegrino

Monastero di Hozoviotissa, Amorgos Grecia

# 190

notte d’insonnia

conto i monosillabi

puntuali  del chiù

Il Poggio di notte, Isola d'Elba

# 191

giochi nell’acqua:

guado il fiume saltando

di sasso in sasso

Fiume Panaro - Modena

# 192

cinque sillabe

separo dall’inchiostro:

ispirazione

Scriptorium - set da scrittura con Medioevalis

# 193

battito vano:

non solleva polvere

l’ala dei putti

Sale interne del Castello di Torrechiara, Parma

# 194

guardano altrove

gli storni migratori

già irrequieti

Cielo blu, nuvola bianca

# 195

uno sull’altro

cantano gli scriccioli

indaffarati

Nella foresta

# 196

dalla banchina

l’eco allegro dei flutti

d’un vaporetto

Venezia on the rocks! Vista del canale dall'isola della Giudecca

# 197

rime baciate

esposte al ridicolo

del loro peso

Vendita di libri al peso in una libreria di Venezia

# 198

amori estivi:

a bianche lune affido

un cuore a pezzi

Sabato pomeriggio a Bologna

# 199

il giorno langue

nella tediosa nenia

delle cicale

Giochi di linee e colori

# 200

la casa rende

dei giorni già vissuti

aspri ricordi

Portone

# 201

E se pioveva:

mi teneva il nonno

fra i suoi tesori

Porta

# 202

note di strada

vanitose creature

figlie d’un soffio

Musicanti in strada, Bologna.

# 203

corre nel cielo

un sole tallonato

da nubi nere

Finestra con tende a striscie

# 204

lettura estiva:

prima dell’alba fugge

solo il codardo

Rocca Calascio, vista sulle terre circostanti - AQ

# 205

ancora un bacio

nel tintinnio di vetri

freddi di luna

Splendido lampadario, Palazzo Tre Oci, Isola della Giudecca

# 206

questo sibilo

o canto di sirene

increspa il mare

Pellestrina, tramonto sulla laguna

# 207

oggi è soltanto

un pezzo di cielo – tra

ieri e domani

Mostra fotografica di Elliott Erwitt - composizione

# 208

come ali d’aereo

sfrigolano nel vento

le buone nuove

Cassette postali

# 209

appeso al muro

l’antidoto alla fobia

del foglio bianco

Manifesti Strappati

# 210

dal cielo cola

una striscia di luna

rima graziosa

Installazione d'arte

# 211

porta d’Oriente:

per la città i miei sogni

lascia passare

Venezia vista dalle scale della stazione ferroviaria.

# 212

sale il sentiero,

rotola a valle il fischio

d’una marmotta

Rocca la Meja, Alpi Cozie

# 213

velocemente,

nuvole inferocite

si divorano

Veduta su Marmora CN

# 214

l’amore è un soffio

io e te così diversi,

logiche estive

Farfalla

# 215

sull’acqua trema

l’immagine di un luogo

che non conosco

Scorcio di Mantova

# 216

ride la luna

rotola sulla strada

giù – fino al mare

Vespa - riflesso

# 217

il verderame

sporca gli acini gonfi:

la nuova annata

Vista su Montepulciano

# 218

l’ombra s’insinua

obliqua – nella risacca

del sole arreso

Finestra con ciclamini, ombra lunga

# 219

nessun rancore:

il verbo della strada

non ha passato

Musicisti in strada, Bologna

# 220

sbattono al vento

le porte del mattino

d’un colpo solo

Fiori secchi appesi al soffitto

# 221

felicemente

ostaggio –  di un’estate,

una carezza

Beach party, Sottomarina di Chioggia

# 222

il cielo è sgombro

di lune – presto sarà

l’alba altrove

Tramonto, giochi d'esposizione

# 223

controcorrente

va talvolta il viaggio cieco

delle conchiglie

"Un amore" - Bologna

# 224

il sole affonda

in un manto di foglie

rosse di tuorlo

Tramonto sui colli

# 225

il sole scende

il mio viaggio continua

a ovest di niente

Ravenna, mostra di sculture in giro per la città

# 226

luna di carta

l’arco sottile fugge

spargendo stelle

Carta marmorizzata a fondo verde

# 227

le mie vacanze:

aspettative prive

dell’essenziale

Scultura, Ferrara

# 228

sul ferragosto:

la massa migra – sempre

in cerca d’acqua

Scultura - Ferrara

# 229

Il buio smorza

la debole ritrosia

dei grandi amori

Particolare di serratura in ferro battuto

# 230

‘ste vecchie case

 addossate, tremanti

come pulcini

Vecchie case della Giudecca

# 231

vecchi ricordi

e il pruno a sospirare:

foglie perdute

Trattore

# 232

inerzia estiva,

questo verso incompiuto

lascio a domani

Vista su Venezia

# 233

l’aria profuma

due passi nel vicolo

fresco di pane

Portoncino in un vicolo cieco

# 234

dunque è l’estate

piegata alle regole

dell’apparire

Festa di strada, Bologna

# 235

mi godo il sole

punzecchiare gli angeli

del tuo soffitto

Soffitto affrescato

# 236

occhi sbarrati,

al buio ho offerto in cambio

un brutto sogno

Agli appesi al soffitto

# 237

non c’è più vento

è un gemito incessante

e il mare è cupo

Spiaggia al tramonto

# 238

tra i filari

lucciole scompigliate

ospiti brilli

Grappoli d'uva

# 239

nell’aria è dolce

l’immagine di te che

mi viene incontro

Ragazze in spiaggia prima del tramonto

# 240

al capezzale

del sole già morente

ecco – Venere

Tramonto tra le vigne

# 241

stelle lucenti

semi di nuova vita:

il cosmo vive

Carta marmorizzata a base blu

# 242

così è il tuo sguardo

come l’ombra d’un ramo:

inafferrabile

Riflessi
Riflessi

# 243

la mente vuota,

nello sciabordio lento

della risacca

Balconata in marmo rosa sul mare

# 244

fruscio di foglie,

arpeggia nel cortile

il vento di ieri

Cortile interno, Palazzo Tre Oci, Isola della Giudecca

# 245

oggi mi fingo

abete centenario,

piedi nel fango

Lago di Resile, Valmaira CN

# 246

ombra  intagliata

testimone del tempo

nera polena

Controluce

# 247

in ciò che guardo

io, della felicità

non colgo traccia

Casa disabitata

# 248

luci spezzate

come fili a tenere

insieme le ombre

Scene da un patio, Kithira Grecia

# 249

cerchi nell’acqua

e un sasso per voi – fate

ritardatarie

Presso una cascata, Milopotamos.

# 250

d’un ira sorda

oggi il mare ne è preda

vuoto di luce

Mareggiata, Mar Mediterraneo

# 251

come amanti

avvolti nella sera,

gocce di miele

Chora di notte, isola di Kythira

# 252

china celeste,

metto un fiore sulle “i”

di arrivederci?

Finestra blu con vaso

# 253

antiche dita

intrecciate sul grembo

in pace, ormai

Piccoli villaggi di case-torri, Penisola di Mani.

# 254

vento d’estate

fin qui rotola l’eco

del paradiso

Casa disabitata, qui come in qualunque altro posto

# 255

il tempo cambia

ci scuote nel profondo

come pupazzi

Souvenir d'Italie

# 256

nuvola bianca

facciamo un drago alato,

soffia più forte

Nuvola

# 257

fine d’estate

sulla porta di casa

due sedie vuote

Esterno mediterraneo

# 258

c’è un tempo e un luogo

per dire addio al passato

metamorfosi

Piccolo frantoio in rovina

# 259

visti dal cielo

i fiori sono stelle

cadute a terra

Orchidea

# 260

il suo trapezio

il ragno dei roveti

fila pensoso

Casale in sasso tra i rovi
# 261

tiepido soffia

nel collo di bottiglia

vento d’autunno

Bella cantina, collezione di bottiglie vuote

# 262

giorni a venire,

del progetto più grande

non siamo consci

Mantova, intervento artistico da foto storica del 1908

# 263

dietro l’aratro,

sotto gli occhi del cielo

la terra è nuda

Crete senesi

# 264

scossi dal vento

oscillano i cipressi

neri di ciglia

Crete senesi

# 265

la luce scende

sulla città, la sera

scende –  e basta

Bologna di notte

# 266

festa d’autunno

i colori placano

le vecchie paure

Zucche dipinte

# 267

notte da lupi,

la gialla scia di luce

la piazza vuota

Bicicletta, Museo dei Vigili del Fuoco, Mantova

# 268

così vicino

l’urlo del falco cade

qui – mi pare

Eremo di Bismantova - RE

# 269

gessetti rossi

sui gradini di casa

bouquet di fiori

Vicolo, Montepulciano - Si

# 270

sono felice

dici agitando un disco:

è un vecchio tango

Montepulciano, Si
# 271

quando fa buio,

la mia casa è un po’ tana

e un po’ convento

A casa di amici, Val Maira - CN

# 272

è ancora l’alba

senza un amante fa freddo

qui più che altrove

Interno, mostra d'arte - Sorano (GR)

# 273

luce d’aurora,

un pizzico di buio

dà vita al giorno

Interno, mostra d'arte - Sorano GR

# 274

la città vecchia

poggia sulle ginocchia

drappi di pietra

Scorcio di Pitigliano - GR

# 275

la pioggia lieve

riga la schiena curva

scioglie le dune

Interno, mostra d'arte

# 276

mosche d’autunno

volto le spalle e torno

ad occhi chiusi

Granturco

# 277

l’ultimo tocco

scivola via nel buio

funghi  – per cena

Batacchio

# 278

fine del mondo

incollata alla vita

una lumaca

Bosco dell'Appennino

# 279

l’essere vano

ape in cerca di miele

sazia di fiori

Via dei Merli - insegna di strada in ceramica

# 280

la primavera

matura nella pietra

calda d’autunno

Pinacoteca di Bologna

# 281

luce diffonde

la forza della vita

pugno di terra

Geranio, fiore

# 282

ora feconda

amor che dell’amore

pago, si nutre

Mantide religiosa

# 283

cielo fradicio

fotogramma sbiadito

freddo deliquio

Nebbia

# 284

di malavoglia

dover abbandonare

il letto caldo

Porta, Elba

# 285

lama di luce

nel vicolo rincorre

ombre smarrite

Isola d'Elba - scorcio

# 286

in ogni torre

affonda la radice

lunga del cielo

Lucca, salendo la torre Guinigi

# 287

rosso d’autunno

linfa che dalla terra

m’incendia il cuore

Fogliame d'autunno

# 288

foglie cadute

tra muschio e torba l’oro:

malia barocca

Sottobosco

# 289

scegliere strade

dove non passa ruota

né vagabondo

Autunno nel bosco

# 290

sta sulla porta

un mazzo d’erbe secche

reca –  l’autunno

Castello in rovina, Kythira

# 291

chiacchiere bigie

predicono il maltempo

noi, le cicale

Sedie di paglia

# 292

Sì, fa più freddo

tra i nostri passi il vento

non fugge, vola

Finestrella

# 293

un nuovo sole

sorge sulla terra in cui

termina il viaggio

Borgo e castello di Rossena

# 294

corpo assopito,

nuvole  in abbandono

coro di storni

Nel parco

# 295

ampio volteggio

d’un gesto indefinito

antica marea

Parapendio, Parco Nazionale dei Monti Sibillini

# 296

velo di nebbia:

lo strascico di ieri

lento si ritrae

Nebbia sull'Appennino

# 297

grande sgomento

nel teatrino ambulante

fuggi, Giulietta

Artisti ambulanti

# 298

ad ogni passo

calpesto foglie secche

un po’ mi spiace

Foglie gialle

# 299

amara notte

dicono i barcaioli

– aspre, le stelle

Nella nebbia

# 300

.. è che siam nudi

nel vuoto di cornice

il vetro opaco

Lo scatto

# 301

i miei ricordi:

la pietra reca impronte

di mani.. e unghie

Via dell'Archiginnasio, Bologna

# 302

sangue d’arteria

caldo è il raggio sfuggito

al temporale

Red house, Bologna - Italy

# 303

un soffio appena

la mareggiata è un canto

che a lungo strema

Scultura in terracotta

# 304

la città langue

tonaca rappezzata

che un filo scioglie

Bologna, veduta

# 305

brezza d’autunno

l’arabesco incompiuto

d’un nido vuoto

Nel bosco

# 306

qualche piuma sta

sul bordo del ruscello:

dolci baruffe

Nel bosco

# 307

il sole lancia

nel bosco il primo dardo

polvere d’oro

Nel bosco

# 308

col vento il mare

mi porta il suo sapore

d’amaro sale

Pellestrina, Laguna

# 309

un lungo viaggio,

dei piedi imparo l’uso

– degli astri il nome

Nuvole basse

# 310

ombra evocata

nell’angolo di tempo,

cava segreta

Nel parco

# 311

andiamocene

visto che le parole

non mi salvano

Charlie's bar, London

# 312

l’anima spera

– persa la via d’ogni senso

in falsi miti

Targhe, placche

# 313

qualcuno osserva

il sole dissanguarsi

fornace ardente

Assistere al tramonto

# 314

il cielo cupo

al dondolio del vento

s’affida il tuono

Dalla torre degli Asinelli, Bologna

# 315

stridio d’uccelli

nell’eco ripetuto

– amore vado

Appennino abbruzzese

# 316

da dentro guardo

le stelle far capriole,

la corda tesa

Gioconda, immagine ornamentale

# 317

bagno di luce

lo guardo si sofferma

esce, volando

Luci a soffitto

# 318

note fiorite

gettate contro un vento

che non le teme

Tè nero e torta di mele con salsa di fragole, Istanbul

# 319

specchio eterno

segnato da un sorriso

anzi, trafitto

Testa colossale di Medusa, Basilica Cisterna - Istanbul

# 320

pazzi danziamo

fogli buttati al vento

bianchi di luna

scale

# 321

anime nude

nel monastero urbano

contro la sera

Scala Istanbul

# 322

la luce incendia

il buio, nel profondo

cade la goccia

Basilica Cisterna, Istanbul

# 323

la pioggia lenta

– un morso sulle labbra

è amara, cieca

L'attesa

# 324

l’ombra composta

intenta al suo ricamo

sogna l’amore

Urban look

# 325

nel palmo stringo

un amuleto che scioglie

la nebbia grigia

Why-Bye, Urban look

# 326

note in sordina

l’artista girovago

siede in fondo al bus

Red bus vs city colors, Londra

# 327

grani di spezie

un grappolo di stelle

nel cielo cieco

Gran Bazar

# 328

pesante il remo

nel limo dei ricordi

il cuore oscilla

Vintage shop

# 329

alla deriva

sì, ma so che son vivo:

so dove sono

Venditore di tè

# 330

un nuovo giorno

anche se schivo appare

come, già morso?

Coffee bar

# 331

il sole tinge

il volto di chi varca

la città vuota

Insegna stradale

# 332

il sole affonda

scivola nel torpore

del dopo amore

Giallo su giallo, arancio su arancio

# 333

piove, parliamo

al lume della sera

– il cielo è nullo

Mostra fotogragica di E.Weston, Modena

# 334

il mio pensiero

il lampo della falce

in gabbia morde

Vintage shop

# 335

guardo l’inverno,

le spire voluttuose

d’un tè bollente

Vetrina

# 336

tutt’al più torno,

al calendario resta

un foglio solo

Venezia

# 337

odor di cielo

di pioggia e mare nero,

nero pupilla

Istanbul

# 338

Dicembre a stelo

lungo come un sorriso

-voce posticcia

Londra, vetrina di negozio e riflessi

# 339

spoglia di rose

la sdegno della spina

non si consola

Scultura in bronzo, Bologna

# 340

corpo dissolto

via d’acqua ricongiunta

neve, dopo tutto

EXScuola

# 341

severo soffia,

scompiglia le nostre ombre

rubate al sole

Istanbul, giardini di Sultan Selim

# 342

lenta si posa

la povere dei sogni

sul giorno fatto

Istanbul

# 343

luna tra i rami

brillio di dente d’oro

in bocca al buio

Scriptorium - Legatoria Koinè

# 344

luce tagliente

sulle acque imbambolate

– solitudine

Istanbul

# 345

sfugge la luce

alla fredda carezza

della tenebra

Bologna vista dall'impalcatura temporanea di S. Petronio

# 346

scarpe slacciate

legna grossa sul fuoco,

la luce sporca

Venditore di caldarroste

# 347

atto secondo

s’è storta all’angioletto

l’aureola bianca

Decorazioni di Natale

# 348

legge che porta

la pietra dritta al fiume

la terra al frutto

2CV, Bologna

# 349

la luce rada

che di stupore nutre

l’acqua, l’artista

Murales

# 350

lisa, cenciosa

la notte incontra il giorno

-con che coraggio

Notturno urbano

# 351

non mi appartiene

la terra –  quest’ombra, no

– non mi appartiene

Ombra disegnata sul muro da un uomo, Istanbul

# 352

luce che inonda

il fiore dell’anima

nasce dal basso

Controluce

# 353

nube stagnante

ferma, come un vomere

ficcato a terra

Urban view

# 354

splendida per chi

dall’inferno riaffiora

la città vecchia

L'approdo, Istanbul

# 355

d’amori folli

di letti solitari

e brusche aurore

Venezia

# 356

nubi argentate

incartano la terra

dono prezioso

Il cielo visto dalla mia finestra.

# 357

l’alba gelida

appiccicate ai vetri

stelle appassite

Paesaggio invernale, Appennino

# 358

nate all’oscuro

di ciò che le precede

-rose di latta

Atelier d'artista, Istanbul

# 359

come una piuma

– promessa del domani

nel colpo d’ala

Buon Natale

# 360

uomo di mare

osserva la sua barca,

vestito a festa

Gabbiani

# 361

riflessi d’acqua

gelidi occhi negli occhi

tacciono il vero

Venezia

# 362

raggio di luce

nel silenzio ostinato

metà sorriso

Venezia

# 363

nel labbro morso:

l’istante senza pace

è vita persa

Meridiana

# 364

lo sguardo fisso

sul tempo, la sua piaga

umida, fresca

Venezia

# 365

imprigionata

in uno slargo d’acqua,

mia cara terra

Boa

# dal pensare

fantastico,

cosa molto diversa

dal pensare

Leggi qui la pagina di chiusura del progetto https://ilsolitomood.wordpress.com/2012/12/31/dal-pensare/

Veduta

6 risposte a "Haiku"

  1. massimolegnani 07/07/2013 / 07:09

    Lavoro immane ditro il quale si intuisce un bel gioco di coppia, tu e lui, parole e immagini, rinnovato quotidianamente.
    complimenti, bravi
    ml

    • ilsolitomood 27/11/2013 / 10:37

      Sei sicura? Sei abbastanza costante? Buona lettura, benvenuta su questo blog e grazie per il commento.

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